Arte e Psicologia
Lo spazio pittorico nella Storia dell'Arte
Uno studio della spazialità che si modella nelle opere d'Arte
come lo spazio interiore di Winnicott e l'individuazione di Jung in Psicologia
di Maxson J.McDowell ©
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L'Autore: Maxson McDowell, già Presidente del CG Jung Foundation, è uno psicanalista di scuola Junghiana che esercita a New York City. Per oltre dieci anni ha studiato col pittore Robert Casper lo spazio pittorico, che spiega in questo saggio, analizzandone la storia e i protagonisti, con un gran numero di esempi e citazioni. Per chiarire ulteriormente questo tema difficoltoso, analizza la creazione dello spazio pittorico utilizzando diagrammi esplicativi, spiegando, passo per passo, come si può creare una composizione artistica che abbia queste caratteristiche. |
Questo particolare interesse e la lunga ricerca che ne è derivata, sono stati motivati dal fatto che l'analisi junghiana è caratterizzata fondamentalmente da tre elementi: il rapporto paziente terapeuta, l'individuazione e, quello che qui interessa specificatamente, il concetto di simbolo e archetipo (le immagini, i simboli, i contenuti primordiali e universali presenti nell'inconscio collettivo). |
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Lo spazio pittorico nella Storia dell'Arte : |
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Venere di Véstonice, terracotta, Rep.Ceca. 29,000-25,000 aC. Foto: J Jelinek, 'L'evoluzione dell'Uomo' |
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Ultima modifica -Gennaio 2018 |
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