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Lightroom o Photoshop ?

di Michael Frye

Quale di questi software è migliore per la post produzione


L'Autore:

Michael Frye è un fotografo professionista specializzato in paesaggi e natura. Ha scritto tre libri: "The Photographer's Guide to Yosemite", "Landscape Digital Photography: Sulle tracce di Ansel Adams e dei Grandi Maestri " e "Light&Land".

Le sue immagini, inoltre, compaiono in molte altre pubblicazioni e riviste di tutto il mondo. Dopo aver vissuto al parco nazionale di Yosemite, attualmente risiede vicino al parco Mariposa, in California dove organizza workshop nei quali insegna che non si fotografano oggetti, ma la luce che questi oggetti riflettono.

Lightroom è cresciuto molto. Ho eseguito stampe da 30x40 pollici (cm 76x101) di questa immagine usando solo Lightroom (tranne per lo sharpening finale). Tuttavia, Photoshop può ancora fare cose che con Lightroom non sono possibili.

"Dovrei avere Lightroom o Photoshop?" Questa è la domanda che un sacco di persone che usano Photoshop Elements mi pone quando stanno pensando di passare a Lightroom o alla versione completa di Photoshop.

Sei anni fa questa era una decisione facile, perchè Lightroom non esisteva. Se si voleva fare un passo avanti rispetto ad Elements, la versione completa di Photoshop era l'unica scelta possibile. Ma da allora Apple ha lanciato Aperture, Adobe ha risposto con Lightroom, Nikon e Canon hanno aggiornato i loro software, e una miriade di altre aziende ha aggiunto ancora altre opzioni interessanti.



Per ora ho intenzione di parlare solo di Lightroom e Photoshop, soprattutto perchè queste sono le due scelte più popolari e anche perchè sono le due applicazioni che conosco meglio e sono la scelta naturale per le persone che desiderano fare il salto di qualità da Elements, altro programma di Adobe.


La risposta breve

Ecco la soluzione più semplice per il vostro dilemma: usateli tutti e due.
Però probabilmente chi fa questa domanda non può permettersi l'acquisto di tutti e due, o non ne vuole sapere di usare due programmi diversi.


Quindi, ecco una risposta leggermente più lunga: se si vuole strizzare ogni grammo di perfezione dalle immagini, realizzando grandi stampe, senza preoccuparsi di dover apprendere un software piuttosto complesso, allora consiglio di fare il grande passo e acquistare Photoshop CS5.
Se invece non avete bisogno della perfezione, volete elaborare molte immagini efficacemente e non volete perdere troppo tempo nell'apprendimento del software, allora Lightroom fa per voi.

Naturalmente non è tutto così chiaro e semplice. E' possibile realizzare belle stampe in grande formato anche con Lightroom, ma la versione completa di Photoshop vi darà alcuni strumenti extra che Lightroom non ha.
E' possibile elaborare un gran numero di immagini con Photoshop CS5, ma Lightroom è più veloce e, per la maggior parte delle persone, più facile da imparare.


Alcuni pro e contro

Nel confronto tra questi programmi, è importante rendersi conto che Photoshop CS5 comprende quasi tutte le funzionalità di Lightroom e altro ancora.
Bridge, un'applicazione separata inclusa con CS5, contiene la maggior parte delle funzioni del modulo "Libreria" di Lightroom.
Adobe Camera Raw (ACR), anch'esso incluso con CS5, è sostanzialmente identico al modulo "Sviluppo" di Lightroom.
Poi, naturalmente, CS5 ha anche qualcosa che manca a Lightroom: il gorilla di 800 chili di tutto il mondo foto-software, Photoshop stesso.

Quindi, se volete la massima potenzialità e la sofisticazione della versione completa di Photoshop, potrete effettivamente risparmiare soldi saltando Lightroom, dal momento che in sostanza si possono fare tutte le stesse cose con Bridge e Camera Raw.

Il problema, con questo scenario, è che andare avanti e indietro tra queste tre applicazioni distinte: Bridge, Adobe Camera Raw e Photoshop non è assolutamente comodo. Inoltre Bridge è lento, non intuitivo, e con alcuni problemi.

Lightroom fonde elegantemente le funzioni di Bridge e Camera Raw (più poche altre) in un unico programma e di solito è anche più veloce di Bridge ed abbastanza intuitivo e facile da imparare.

Ho visto molti studenti che non avevano familiarità con Lightroom, all'inizio di un seminario diventarne entusiasti entro la fine del corso. E' un ottimo strumento per le persone che hanno fatto, a malincuore, il passaggio dalla pellicola o che non vogliono approfondire tutte le complessità della camera oscura digitale, ma cercano qualcosa di abbastanza sofisticato per migliorare facendo sì che le loro conoscenze e competenze aumentino.


La mia esperienza: perchè uso Lightroom più di Photoshop

Personalmente sono arrivato a Lightroom da una direzione diversa. Avevo usato Photoshop per molti anni.
Lightroom inizialmente era solo un sostituto più conveniente per la combinazione di Bridge e Adobe Camera Raw.

Da quando Lightroom è cresciuto, diventando più sofisticato, lo uso sempre di più e Photoshop sempre meno.
L'aggiunta del Pennello di regolazione, con Lightroom 2, mi ha permesso di schiarire e scurire, funzioni che trovo essenziali per ogni immagine. Ora posso elaborare molte immagini ,direttamente dai file Raw, per stampe di grandi dimensioni, senza mai toccare Photoshop, fatta eccezione per lo sharpening finale di stampa.

Ho anche imparato ad apprezzare la flessibilità del flusso di lavoro non distruttivo di Lightroom.

Lightroom, infatti, non altera mai i file Raw o Jpeg originali. Invece, scrive un insieme di istruzioni su come si desidera che appaia l'immagine e applica tali istruzioni solo quando si esporta l'immagine fuori da Lightroom (ciò vale anche per Adobe Camera Raw). Questo significa che posso sempre tornare indietro e modificare qualsiasi aspetto di qualsiasi immagine, senza dover ricominciare da capo.

Lasciate che vi dia un esempio del perchè penso che questo sia così importante: con l'avvento di Lightroom 3 e Photoshop CS5, Adobe ha aggiornato la riduzione del rumore, affinando gli algoritmi di Lightroom e Adobe Camera Raw.

Questo, a mio parere, è stato un miglioramento importante qualcosa di cui ho voluto approfittare. Purtroppo, ho un sacco di vecchie immagini che sono state trattate con regolazione iniziale in Camera Raw o Lightroom, poi prese in Photoshop per il resto.

Dal momento che avevo trattato queste fotografie prima che fosse possibile portare i file Raw in Photoshop come oggetti avanzati, ho dovuto ricominciare da capo con ogni immagine se volevo approfittare delle nuove funzionalità di Lightroom 3.

Rielaborare questa immagine dopo il 2007 con il nuovo motore di Lightroom mi ha dato una stampa più nitida con un migliore contrasto.

Se avessi originariamente elaborato queste immagini interamente con Lightroom non avrei avuto bisogno di ricominciare. Pochi click sarebbe bastati per aggiornare tutte queste immagini con gli ultimi algoritmi di riduzione del rumore e di incremento della nitidezza, mantenendo inalterati tutti i miei altri aggiustamenti alle immagini.

Avendo imparato questa lezione, ho ritrasformato le mie immagini, per quanto possibile, con Lightroom 3 e il meno possibile con Photoshop. Questo non solo è stato relativamente rapido e facile, ma anche i risultati, non solo la nitidezza e il rumore, ma l'aspetto complessivo, sono stati buoni o migliori del mio precedente lavoro con Photoshop.

Senza dubbio questo è dovuto anche alla mia maggiore esperienza, ma certo mostra ciò di cui Lightroom è capace. E se mai Adobe aggiornerà ancora il motore in Lightroom, potrò aggiornare tutti questi file solo con un paio di clic.

Certo si può far sì che anche Photoshop si comporti in modo non distruttivo usando i livelli di regolazione e gli oggetti avanzati, ma ci sono limitazioni. Inoltre non è possibile aggiornare le impostazioni di nitidezza su un centinaio di file di Photoshop contenenti oggetti avanzati con pochi clic.

Perchè Photoshop è ancora indispensabile

Come avrete compreso apprezzo molto Lightroom. Non è perfetto, ma fa un sacco di cose per bene.
Eppure trovo ancora Photoshop indispensabile per alcune elaborazioni, come queste:

- Taglio prospettico
- Ritocchi pesanti (per macchie di polvere semplice posso usare Lightroom)
- Selezioni complesse
- La combinazione di 2 o più immagini (compositi, espansione gamma di contrasto, ampliare la profondità di campo, panorami)
- Curve mirate
- Regolazione di una serie precisa di colori con tonalità / saturazione
- Regolazioni selettive del colore

Molte di queste modifiche possono essere fatte anche con "Elements", ma naturalmente ci sono alcune limitazioni, ad esempio, non possono aprire immagini in "Elements" come oggetti intelligenti, limitandone la flessibilità.
Poi ci sono quelle cose che Elements e Lightroom non possono fare. Io spesso uso la regolazione selettiva per le fotografie a colori di paesaggi (Si veda questo video - in inglese - per una dimostrazione) e le curve mirate che talvolta sono proprio indispensabili (come mostrato in questo tutorial in italiano di Charlie Cramer).

Ma comunque penso che Lightroom ed "Elements" combinati possano lavorare bene, e anche di più, per molti fotografi. Ancora una volta, dipende da quello che si vuole ottenere:
la possibilità di raggiungere la perfezione, ma con maggiore complessità,
o una potenza leggermente inferiore, ma con maggiore facilità e semplicità.



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Last modified: January 2018