Cultor College

 

L'autore:
Andy Lim è un fotografo ritrattista che ha fondato uno studio fotografico e di consulenza di design che si occupa anche della realizzazione di siti web e sistemi di corporate identity.

Andy Lim

Andy si è dedicato alla fotografia, nel 1992, dopo il college dove ha studiato design. Inizialmente si è occupato di viaggi e paesaggi, quindi di ritratti e successivamente di incarichi commerciali. Conduce corsi di fotografia sia per principianti che avanzati, scrive utili e pratici suggerimenti sulla fotografia digitale e ha tenuto diverse conferenze pubbliche sul tema della fotografia.

Simple SLR

Andy ha scritto Simple SLR PhotoClass, un libro (disponibile anche in versione elettronica) che spiega i primi passi nel mondo della fotografia digitale.

Simple dslr

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 

screen check

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 

 

 



 

 



 

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Copyright © 2018 Andy Lim




Le basi della Fotografia

di Andy Lim

In questo articolo l'autore riassume i principi base della fotografia digitale:

 


Esposizione

La corretta esposizione è controllata dalla combinazione di apertura e velocità dell'otturatore.

Esposizione

In modalità Automatica (Auto mode)
la fotocamera sceglierà questa combinazione per voi.

In modalità Priorità di diaframma
è possibile impostare l'apertura e la fotocamera calcolerà la velocità dell'otturatore in base alla vostra scelta.

In modalità Priorità Otturatore
è possibile impostare la velocità dell'otturatore e la camera calcolerà l'apertura in base alla vostra scelta.

In modalità manuale
è possibile impostare sia il diaframma che la velocità dell'otturatore. La fotocamera vi informerà se l'immagine è sottoesposta o sovraesposta, ma sarete voi ad avere il controllo finale.


Compensazione dell'esposizione

La compensazione dell'esposizione è quello che si può fare per correggere le impostazioni di esposizione fissate dal sistema di misurazione della fotocamera.

Il sistema della fotocamera misura la quantità di luce nella foto e suggerisce l'apertura del diaframma e la velocità dell'otturatore necessari per una corretta esposizione.

Gli esempi che seguono mostrano i risultati ottenuti utilizzando diverse impostazioni di compensazione dell'esposizione.

     Compensazione dell'esposizione

 

Questo settaggio è servito solo come paragone e non dovrebbe essere utilizzato.

L'esposimetro della camera è ingannato dallo sfondo luminoso. Lo sfondo risulta esposto correttamente, ma il soggetto è sottoesposto.

Il soggetto è esposto correttamente con la compensazione.
Lo sfondo è sovraesposto

 

Compensazione dell'esposizione

 

Questo settaggio è servito solo come paragone e non dovrebbe essere utilizzato.

Lo sfondo è esposto correttamente. Anche il soggetto è a posto grazie al flash di riempimento che ha corretto lo sbilanciamento della luce tra sfondo e soggetto.

Questo settaggio è servito solo come paragone e non dovrebbe essere utilizzato




Misurazione multizona
La maggior parte delle fotocamere utilizzano la misurazione esposimetrica multizona come sistema di misurazione predefinito. Questo sistema misura la luminosità in varie zone della foto e stabilisce una
media. Questo tipo di misurazione può essere ingannato dalle condizioni di illuminazione più impegnative, come ad esempio un forte controluce.

La condizione di forte controluce si ha quando la quantità di luce sullo sfondo è molto più intensa rispetto alla
quantità di luce sulla zona in primo piano. Questo di solito accade quando si riprende un soggetto in casa, con uno sfondo più chiaro alle spalle.

Condizioni di illuminazione ideali si hanno quando c'è la stessa quantità di luce che illumina sia lo sfondo che il
primo piano. Con questa illuminazione ideale l'esposizione multizona della fotocamera fa un buon lavoro.

     
Spot
Per avere il controllo sulla zona dove la fotocamera misura la luminosità, si usa - se disponibile -la misurazione spot.
Questo sistema prende in esame solo un punto all'interno dell'inquadratura (di solito al centro). Si può premere il pulsante di scatto a metà corsa per mantenere fissa la misurazione, per poi reinquadrare e scattare.

In alternativa, si può effettuare un'esposizione con lettura spot, prendere nota dell'apertura e della velocità dell'otturatore quindi passare alla modalità di esposizione manuale, impostando i valori annotati. Ciò consente di concentrarsi su un soggetto che non è quello misurato dalla fotocamera.


Profondità di campo

La profondità di campo è l'area che è perfettamente a fuoco: è controllata da 3 fattori:

Apertura (aperture più grandi danno meno profondità di campo, che sarà maggiore con aperture inferiori )
Lunghezza focale (teleobiettivi hanno meno profondità di campo, mentre i grandangolari ne hanno di più)
Distanza tra soggetto e fotocamera (più ci si avvicina, minore sarà la profondità di campo)

 

dof profondità di campo

I posssibili valori di apertura differiscono a seconda delle lenti usate.


Lenti

Per semplicità, si può fare riferimento agli obiettivi con lunghezze focali corte (meno di 50mm) come obiettivi grandangolari.
Gli obiettivi con lunghezze focali lunghe (oltre 50mm) sono chiamati teleobiettivi.

Gli obiettivi zoom, per comodità, offrono una gamma di diverse lunghezze focali in una sola lente.

Lenti fotografiche

caratteristiche:
esagera la prospettiva.
Gli oggetti in primo piano sembrano più grandi, quelli sullo sfondo più piccoli.
Elevata profondità di campo.

caratteristiche:
punto di vista naturale.
Profondità di campo media.

caratteristiche:
appiattisce la prospettiva.
Gli oggetti di sfondo sembrano più grandi.
Bassa profondità di campo.



Zoom ottico vs zoom digitale

Sulle macchine fotografiche digitali consumer, si utilizzano sia lo zoom ottico che quello digitale. Quando ne comprate una consiglio di ignorare lo zoom digitale. Quello che è veramente utile è lo zoom ottico, perché cattura ciò che la lente vede effettivamente.
Lo zoom digitale utilizza il software della fotocamera per ingrandire i pixel con conseguente perdita di dettaglio e nitidezza. 
Alcune fotocamere digitali utilizzano esclusibvamente lo zoom digitale, perché non hanno uno zoom ottico. Su queste camere, la foto sarà più nitida se non si userà lo zoom.

Altre fotocamere hanno una combinazione di zoom ottico e digitale. Su queste spegnerei lo zoom digitale e utilizzerei solo quello ottico. Così si potranno ottenere sempre foto nitide.


ISO e rumore digitale

Il valore degli ISO si riferisce alla sensibilità del supporto utilizzato per catturare le foto.

Nelle camere che usano pellicola
Gli ISO si riferiscono alla sensibilità della pellicola. Valori bassi come ISO 100 significano che la pellicola è meno sensibile (che necessita di più luce), ma in grado di produrre foto che contengono meno granulosità e colori più saturi.

     
Nelle fotocamere digitali
Gli ISO si riferiscono alla sensibilità del sensore della fotocamera CCD. Un valore basso, come ISO 100, significa che il CCD è meno sensibile (che necessita di più luce), ma in grado di produrre foto che contengono meno rumore digitale e colori più saturi. Nella maggior parte delle fotocamere digitali, ISO 100 è l'ambiente che permette di produrre le immagini migliori, perché il CCD non ha bisogno di aumentare la sua sensibilità (che si traduce in rumore).

ISO rumore digitale

Nessun rumore digitale
La fotocamera non ha bisogno di
aumentare la sensibilità del sensore

Ma ... la camera ha bisogno di molta luce. Funziona meglio all'aperto o con una sorgente luminosa, come il flash.

Il rumore digitale è evidente
La camera aumenta la sensibilità del sensore per affrontare la minor disponibilità di luce

Ma ... la fotocamera ha bisogno solo della metà della quantità di luce necessaria con ISO100

Alti livelli di rumore digitale
La camera aumenta la sensibilità per affrontare la minor disponibilità di luce

Ma... la camera ha bisogno di ancor meno luce, solo un ottavo della quantità necessaria con ISO100