Cultor College



Ombre e oscurità
i colori del post Rinascimento


la pittura tra XVI e XVII secolo


Diego Velazquez (1599-1660)
Tintoretto (1518-1594)
Veronese (1528-1588)
El Greco (1541-1614)

Nella pittura del Rinascimento il colore e la luce ebbero un ruolo primario.

Dopo questo stupefacente periodo creativo, caratterizzato da splendide invenzioni coloristiche, le luci sembrarono spegnersi per lasciare spazio alle ombre e all'oscurità.

Era l'inizio di una nuova era che vedrà all'opera grandi maestri i quali, in sintonia col loro tempo, fecero del colore un uso completamente diverso dai loro predecessori, creando ugualmente capolavori assoluti.

Van Dyck (1599-1641)
Correggio (1489-1534)

Rembrandt (1606-1669)
Rubens (1577-1640)
Parmigianino (1503-1540)
Caravaggio (1571-1610)



Capitolo 1

1.1 - Dalle luci sfavillanti alle ombre
1.2 - Nasce un'Estetica nuova
1.3 - La Chiesa al contrattacco
1.4 - Una via d'uscita, il Manierismo
1.5 - All'ombra dei maestri
1.6 - I colori dell'autunno

Capitolo 2

2.1 - I frutti dell'Impero
2.2 - Nuovi colori
2.3 - La nuova moda: il paesaggio
2.4 - Alla ricerca del verde
2.5 - Le luci del nord
2.6 - L'erede di Tiziano
2.7 - Esuberanza smorzata
2.8 - Il rosso ruggine di Rembrandt
2.9 - Colori affidabili nel tempo
2.10 - Al di là delle parole
2.11 - Miscele complesse e indefinibili


3.1 - Bibliografia
3.7 - Sitografia