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Derek Underwood è un graphic designer e sviluppatore di software statunitense. Negli ultimi 25 anni ha creato disegni grafici, loghi, applicazioni software e siti web per piccole e grandi organizzazioni degli Stati Uniti e in Europa. Underwood ha studiato presso la Tulane University, la Delaware Law School, l'Università di Ginevra e L'Ecole de Droit in Svizzera. Attualmente è direttore di "Above System"una società tecnologica negli Stati Uniti. Tra i suoi lavori più recenti l'applicazione per iPhone "Tweetosaurus".
Questo contributo è stato scritto per Webdesigner Depot, una nuova e promettente piattaforma progettata per esplorare il web e le sue diverse tecniche di progettazione grafica.
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Un logo professionale può migliorare una società, un'organizzazione o un prodotto. D'altra parte, un logo non professionale può rovinare un marchio e squalificare una progettazione altrimenti buona.
Molti loghi in uso non sono professionali e denunciano tutte le caratteristiche dei marchi creati da un dilettante o da un principiante.
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Molti pensano di poter disegnare un bel logo, ma conoscere semplicemente come si usa Photoshop non è sufficiente.
Ecco alcuni spunti nel processo di realizzazione di un efficace e moderno design di un logo.
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1. Design: Schizzo e Valutazione
Molti principianti, per creare un logo, vanno direttamente al computer dove, il più delle volte, si spreca un sacco di tempo giocherellando con effetti speciali e filtri. Questo significa che non viene effettuata una progettazione attenta e mirata.
Il modo migliore per iniziare è con un foglio di carta e una matita, riflettendo sul senso e il sentimento che si desidera trasmettere allo spettatore. Qual è l'attività della Compagnia? Dovrebbe essere complesso o semplice? Mentre si riflette si possono schizzare queste idee, non preoccupandosi che il disegno sia perfetto, questo passaggio serve solo a facilitare il flusso delle idee e l'espressione della creatività, senza essere condizionati dalle possibilità del software.
Una volta schizzate diverse opzioni, si eliminano i disegni che sembrano deboli o inadeguati. Quando si trova un'idea che soddisfa si può passare al computer. (Per coloro che usano le tavolette grafiche, si può provare a disegnare le idee direttamente sul computer, ma cercando di non adoperare pennelli ed effetti speciali.)
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Se si progetta un logo per un cliente, bisogna tenere presente che potrebbe non essere in sintonia con le vostre idee. Quindi, prima di spendere troppo tempo su un progetto, è consigliabile presentare alcuni lavori in corso per valutare il loro livello di interesse.
Questo può rappresentare un enorme risparmio di tempo, specialmente se il vostro cliente non ha dato indicazioni e suggerimenti precisi.
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2. Realizzazione: Grafica Vettoriale
Il mondo della grafica vettoriale spesso crea confusione nei principianti e anche tra alcuni professionisti. Negli ultimi anni alcuni software come Photoshop, Paint Shop Pro e Fireworks hanno reso indistinti i confini tra grafica vettoriale e bitmap.
Formati di immagine comuni come GIF, JPEG, BMP e TIFF sono tutti formati bitmap. Le foto digitali sono perfetti esempi di grafica bitmap (note anche come immagini "raster") in quano sono composte di punti noti come pixel. La grafica bitmap ha una risoluzione specifica: se si ingrandisce una foto digitale si possono vedere i singoli pixel. E' possibile ridurre un'immagine bitmap e ottenere risultati decenti, ma aumentarne la dimensione significa alterare la dimensione dei pixel e ottenere risultati sempre peggiori aumentando l'ampliamento.
Photoshop, Pixelmator, Paint Shop Pro e Painter sono tutti buoni esempi di applicazioni progettate principalmente per la creazione di grafica bitmap e fotoritocco. Non sono quindi i migliori strumenti per la progettazione del logo.
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Al contrario, i file di grafica vettoriale, non sono fatti di punti o pixel, ma di formule matematiche che delineano le forme. Possono quindi essere ingranditi o ridotti, a qualsiasi dimensione, senza perdita di dettaglio e nitidezza dell'immagine. Ad esempio, le linee e le curve di una grafica vettoriale saranno altrettando nitide su un bbbiglietto da visita o su un cartellone pubblicitario gigante. I loghi professionali sono realizzati con grafica vettoriale in modo da poter essere utilizzati per la stampa commerciale, siti web, la televisione e tutte le altre forme dei media. I file di questo tipo includono EPS (Encapsulated PostScript), PDF (portable document format) e AI (Adobe Illustrator).
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Se si impara a utilizzare il software di disegno vettoriale per creare loghi specifici, si potranno creare, rapidamente e facilmente, perfette linee rette, curve e forme morbide e precise. Eccellenti programmi commerciali di disegno vettoriale sono: Adobe Illustrator, Lineform, FreeHand e Corel Draw. In aggiunta, ci sono ottime alternative gratuite come Inkscape, che è raffigurato qui sotto.
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Usando gli schizzi a matita come guida, si utilizza il software di disegno vettoriale per ricreare una versione digitale delle vostre idee. Se si è neofiti nell'utilizzo del software vettoriale, è bene dedicare qualche minuto per imparare le basi di utilizzo dello strumento penna per creare linee rette e curve. Bisogna tenere presente che le forme vettoriali possono avere un tratto di spessore variabile (la linea che circonda la forma) e che le forme interne possono essere "riempite" con colori o trame diversi.
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3. Decorare: Schemi di colore
Quando si pensa di scegliere i colori per forme (fill) e contorni (stroke), bisogna cercare di utilizzare combinazioni cromatiche che abbiano un senso per il logo. Per esempio, non è possibile utilizzare il rosa brillante e l'arancione per una banca d'investimento. Per avere un'ispirazione sull'abbinamento dei colori, si può consultare Kuler servizio gratuito in rete di Adobe o acquistare una copia del "Color Index" di Jim Krause.
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4. Versioni: bianco e nero
Dopo aver vitalizzato il vostro logo con il colore, si deve considerare anche come apparirà in fotocopia o via fax, se sembra impastato e incoerente quando viene utilizzato in bianco e nero. E' quindi tempo di tornare al computer e preparare una versione separata esclusivamente in bianco e nero, pronta per ogni uso. Questa versione in bianco e nero può differire leggermente dall'originale, ma deve mantenerne l'aspetto generale e il senso. Ad esempio potreste trovarvi a convertire una forma solida in una cava o viceversa.
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5. Pianificazione: Media
Lo sviluppo di un logo, deve tenere presente il supporto di destinazione. Per esempio, se verrà visualizzato solo su un sito web, si può ravvivarlo con più colori, sfumature o anche speciali effetti. Tuttavia, se sarà utilizzato anche per essere stampato, è necessario prendere in considerazione la complessità del logo e l'aumento dei costi di stampa per i colori e gli effetti aggiunti. Per alcuni loghi, è possibile creare una versione per la rete e un'altra, meno elaborata, per la stampa.
In tipografia ogni colore viene chiamato "spot" di colore e più spot vengono usati, più costosa sarà la stampa.
Si dovrebbe anche prendere in considerazione le impostazioni "trapping" per la grafica del logo. "Trapping" si riferisce allo spazio tra due colori. Su una macchina da stampa, ogni colore di solito è stampato separatamente e ogni minimo movimento della carta o dei macchinari, può influire sul risultato finale.
Questi movimenti, anche lievi, possono causare spazi vuoti, anche sottilissimi, ma visibili, tra due colori. Questo è altrettanto importante per le forme colorate che sono illustrate in nero. Nella progettazione, è possibile creare una sovrapposizione (nota come "starter" o "spread") tra colori adiacenti per ridurre le possibilità che eventuali movimenti in fase di stampa producano risultati spiacevoli.
Tuttavia, se si considerano diversi loghi professionali, si nota che i colori diversi non sempre sono a contatto e spesso vi è uno spazio vuoto incorporato nel design. Questo spazio vuoto ( "Spazio bianco") non è solo un importante strumento visivo, ma inoltre offre la possibilità di eliminare le preoccupazioni del "trapping".
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6. Rifinitura: Tipografia
Le parole che fanno parte di un logo sono altrettanto importanti della grafica. Diversi principianti utilizzano qualsiasi tipo di carattere. Tuttavia, lo stile di caratteri, i caratteri, e anche lo stile (lettere maiuscole, minuscole, miste) in un logo può avere un impatto drammatico. Non bisogna mai sottovalutare la necessità di utilizzare tecniche tipografiche efficaci. Inoltre, bisogna tenere in considerazione se il logo utilizza un tipo di carattere, che utilizza il software per convertire le lettere in forme / contorni. In questo modo, se avete bisogno di inviare il file vettoriale a qualcuno, non avranno bisogno di avere il vostro font installato sul loro sistema operativo.
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