Tecnica della Fotografia:
Composizione
di Geoff Lawrence
Porre gli elementi della vostra immagine all'interno della cornice e decidere cosa lasciare fuori.
Nel nostro mondo moderno di fotocamere automatiche, che mettono a fuoco per noi e regolano l'esposizione in modo sempre più perfetto (la maggior parte delle volte), la differenza maggiore tra una buona fotografia e una mediocre è la composizione.
Per ogni fotografia si possono decidere i confini dell'immagine, questa operazione è chiamata "taglio". Possiamo anche scegliere il punto di vista. Se stiamo per scattare foto di persone o oggetti mobili, spesso, abbiamo anche la possibilità di sistemarli nelle posizioni che vogliamo.
Se si riprendono paesaggi oppure oggetti immobili è necessario comporre l'immagine spostandosi, decidendo dove collocare il punto (o i punti) di interesse nella vostra immagine.
Ci sono varie regole compositive (io preferisco pensare a loro come linee guida). Queste regole aiutano a comporre immagini piacevoli, tuttavia, si vedono spesso foto davvero suggestive che evidenziano un palese disprezzo per le regole. Quando conoscete bene le regole potete infrangerle tutte le volte che volete, ma, almeno, sapete quello che state facendo e perché.
Regola dei terzi
I fotografi di paesaggio sono particolarmente affezionati a questa regola che funziona bene per molti altri tipi di soggetti. La regola dei terzi, dice semplicemente che, invece di posizionare il punto di maggior interesse nel centro dell'inquadratura (il che può risultare noioso), è meglio posizionarlo su un incrocio dei terzi, cioè delle linee che dividono, orizzontalmente e verticalmente, l'immagine in tre parti eguali.
Nella foto a fianco, passando il mouse sopra l'immagine, si può vedere la griglia dei terzi. Posizionare la barca vicino alla parte superiore della foto suggerisce allo spettatore che ciò che si suppone si debba guardare è il riflesso.
Potremmo spostare la barca completamente fuori dall'inquadratura, naturalmente, questo metterebbe a fuoco la nostra attenzione ancora di più sul riflesso, ma il quadro potrebbe risultare un po' troppo minimalista.
Pure l'albero è quasi esattamente sulla linea dei 'terzi'. C'è un po 'di spazio a destra della prua della barca che contribuisce a dare l'impressione di movimento, anche se la barca non si muove.
Anche se questa è una bella immagine composta 'sui terzi', si scontra con un'altra 'regola', nel senso che ha angoli molto leggeri, specialmente in alto a destra e, insieme con la striscia gialla, l'effetto è quello di guidare l'occhio dello spettatore fuori del quadro. Ma parleremo di questo più tardi.
Utilizzare le Diagonali
Impostare il soggetto su una delle diagonali rende, quasi sempre, il quadro più dinamico.
Questo anche se si tratta di una diagonale invisibile che attira l'attenzione tra due punti. Quindi è bene che il fotografo si muova intorno al soggetto (non troppo vicino, nel caso del coccodrillo) cercando una diagonale.
Taglio
Cosa lasciare fuori, cosa mettere e dove metterlo.
Suggerimento - Uno dei modi più semplici per migliorare la vostra fotografia è prestare particolare attenzione all'inquadratura. Guardate negli angoli del mirino per vedere cosa c'è. Avete bisogno di tutto quello sfondo?
E' possibile avvicinarsi al soggetto o ingrandire? L'inquadratura avrebbe un aspetto migliore in posizione verticale o orizzontale?
L'errore più comune che si fa scattando foto è di non riempire completamente il quadro con il soggetto.
Se è una foto di una nonna che saluta dalla porta di casa, facciamo solo vedere la nonna e la porta non, metà delle case sulla strada con una macchia a forma di piccola nonna nel mezzo.
Penso che la colpa di questo fenomeno sia l'aiuto di messa a fuoco nel centro del mirino. La maggior parte delle fotocamere hanno una sorta di cerchio o rettangolo incisi sul vetro che a volte induce a pensare, soprattutto quando si ha fretta, che questa è la zona intera dell'inquadratura.
Prendetevi un momento per valutare tutto il mirino, per controllare i bordi e soprattutto gli angoli.
Bisogna fare attenzione agli sfondi che creano confusione distraendo dal soggetto principale.
Ci si deve assicurare che tutto quanto compare nel mirino sia lì perchè chi scatta vuole che sia lì.
Orizzontale o verticale?
Un sacco di gente sembra restia a girare la fotocamera per scattare una foto verticale. Sì, può essere un po' scomoda da tenere, se non si è abituati, ma che differenza può fare per l'immagine. Se si scatta una foto di una persona in piedi, allora è essenziale farlo in verticale, per evitare di sprecare buona parte dell'area dell'immagine ai lati.
Ritaglio vicino per ottenere il massimo effetto
L'immagine a sinistra è un'istantanea tipica, molta sabbia con una macchia rosa nel mezzo. Se ci si avvicina e si scatta in verticale, come nella foto a destra, si ottiene un quadro molto migliore della ragazza e si hanno ancora indizi sufficienti per comprendere il messaggio che siamo sulla spiaggia.
Per motivi di buon layout della pagina, ho proposto queste due immagini con la stessa altezza. Se si pensa alla loro dimensione originale la ragazza è molto più grande nella foto a destra.
Anche quando si riprendono paesaggi, vi accorgerete che, a volte, l'immagine apparirà più dinamica con il telaio verticale.
Quindi bisogna sempre pensare, per ogni immagine scattata, se sia meglio con una visione orizzontale o verticale. Di solito la risposta è ovvia e dettata dalla forma della composizione, ma a volte, per esempio quando la composizione è quadrata, la migliore scelta non è ovvia. In questo caso è buona regola scattare in tutte e due le posizioni, per poi scegliere la migliore.
Non posso rimandare il ritaglio a più tardi?
C'è sempre una seconda possibilità di effettuare i tagli in un secondo tempo, al computer, ma non fateci troppo affidamento per compensare una scarsa tecnica di ripresa. Se ritagliare le foto in seguito nel computer o in camera oscura, probabilmente state buttando via qualcosa di buono. Magari sprecate alcuni pixel preziosi. Che senso ha comprare una macchina fotografica con cinque milioni di pixel se poi se ne utilizzano solo tre milioni?
Esempi di ritaglio
Ecco tre foto dell'argano arrugginito di una vecchia barca sulla spiaggia di Brighton. Avendo deciso di fotografarlo, devo decidere cosa voglio comunicare. In sostanza voglio dire 'Ecco un po' di vecchio metallo interessante ed arrugginito'. Nella prima foto ho riempito il telaio col verricello, ma questo mostra il decadimento? Non possiamo vedere la ruggine in modo sufficientemente dettagliato.
Nella seconda foto possiamo vedere molto meglio il decadimento, che credo sia la cosa che mi ha attratto subito in quest'oggetto.
Quando guardiamo con i nostri occhi si tende a vedere i dettagli di questo tipo e il nostro cervello filtra ciò che è ai margini della nostra visione.
Durante la composizione dobbiamo essere consapevoli dei bordi in modo da poter riordinare tutta l'immagine.
Troppo vicino? Beh, questo dipende dai vostri gusti, anche se indubbiamente ha un certo impatto. Non ci sono regole rigide e veloci, solo suggerimenti, come quello di fare un giretto intorno al soggetto per guardare da diverse angolazioni (sempre molto utile). Utilizzate lo zoom per comporre l'inquadratura più stretta possibile che mostri tutto quello che volete. Se non si dispone di uno zoom basta andare un po' più vicino.
Punto di vista
Selezionare il punto di vista, la posizione da cui fotografare il soggetto, è una parte molto importante della composizione, a cui alcune persone prestano pochissima attenzione. Quando ad esempio si scatta una foto di un gruppo di amici, quanto spesso ci si muove intorno al gruppo cercando l'angolazione migliore?
La differenza più evidente tra un punto di vista e un altro è lo sfondo. Se state fotografando un soggetto che non può essere facilmente spostato, l'unico modo per cambiare ciò che è sullo sfondo è quello di scegliere un punto di vista diverso.
Lo stesso soggetto può apparire molto differente se visto da altre angolazioni. Le foto possono essere fatte per assumere una dinamica del tutto nuova, selezionando un angolo estremo di vista. Scatto un sacco di immagini, specialmente di sport, tenendo la fotocamera il più vicino possibile al suolo.
Anche la prospettiva può cambiare in maniera drastica, soprattutto con lenti ad angolo più ampio. Se fotografate una persona a figura intera con un obiettivo grandangolare da una posizione eretta, la testa sarà troppo grande in proporzione al resto del corpo. Se, d'altra parte, ci inginocchiamo e scattiamo la foto dalla stessa altezza della vita, vediamo che l'intero quadro è meglio proporzionato.
Fotografando in esterni, il punto di vista scelto influenza anche come la luce del sole cade sul soggetto.
Qui ci sono alcuni esempi per valutare gli effetti dei punti di vista angolati alti e bassi.
Due scatti da angolazioni abbastanza estreme. Un obiettivo grandangolare moderatamente ampio dà una certa quantità di distorsione di prospettiva, la prima immagine in particolare, fa sì che i suoi piedi sembrino molto grandi in proporzione alla testa. Questa distorsione aumenta l'effetto dei jeans svasati e delle scarpe grandi, mentre nel secondo scatto la distorsione dell'angolo di ripresa sta lavorando contro l'effetto delle scarpe grosse. Se usiamo un obiettivo più ampio e ci avviciniamo ulteriormente, l'effetto distorsione sarà ancora più pronunciato.
In entrambi i casi si può vedere che la scelta di angolo ci ha dato un bello sfondo chiaro come bonus.
Questi due scatti sono stati effettuati più o meno dalla stessa posizione, ma poiché abbiamo zumato, nell'immagine di destra l'effetto prodotto dall'angolo basso è diminuito, generando un'immagine più vitale.
Durante la ripresa contro un cielo luminoso come questo è necessario prestare particolare attenzione alla esposizione, il sistema di misurazione automatica renderà il viso troppo scuro quindi è necessario compensare. Effettuate un paio di scattii compensando l'esposizione con impostazioni diverse o, meglio ancora, misurando manualmente con una lettura, da vicino, sul viso. La foto a destra è misurata correttamente in quanto il volto riempie di più la cornice ed è illuminato dal sole.
Questi due scatti sono stati realizzati nella stessa posizione di quello più in alto a destra e mostrano la stessa diminuzione della distorsione a causa dell'avvicinamento. Quello che non si realizza fino a quando non si vedono queste due immagini fianco a fianco è che l'altezza apparente della fotocamera cambia con l'angolo della testa. Credo che sarete d'accordo: l'immagine a sinistra sembra essere stata presa da un'altezza maggiore rispetto a quella di destra.