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L'Autore:
Michael Reichmann insegna al dipartimento di Storia dell'Arte, Teoria e Critica dello "School of Art Institute" di Chicago
In questo breve saggio l'autore analizza l'uso del colore specificatamente nelle fotografie che ritraggono paesaggi e natura.
Il prof. Reichmann, tra l'altro, cura un sito web specificatamente dedicato a questo argomento:
"The Louminous Landscape"
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Dall'Accademia al gusto personale
A differenza dei pittori, la maggior parte dei fotografi ha studiato poco, o per niente, la teoria del colore. Questo è un peccato perchè, a meno che non si capiscano le basi fisiologiche e psicologiche di questa teoria, è difficile capire perchè alcune fotografie funzionino mentre altre no, se non in base ad una valutazione squisitamente personale.
Trovo straordinario che nel corso degli anni, in qualsiasi rivista fotografica, non ho mai visto un articolo esauriente sulla teoria del colore. Anche una ricerca approfondita sul web è finita ben presto senza risultati soddisfacenti. Poichè la maggior parte dei fotografi che lavorano col paesaggio, la natura e la fauna selvatica usano i colori, è importante capire i fondamenti di questa nostra arte.
Certo non è un argomento semplice. Si intrecciano la fisica della luce, la fisiologia della visione e la nostra percezione psicologica. Con questo saggio spero di aiutarvi ad apprezzare e comprendere perchè, e come, noi vediamo il colore e ciò che può essere fatto per migliorare la nostra fotografia grazie a queste conoscenze.
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Le discussioni sul colore iniziano sempre con la ruota dei colori (vedi sopra) e con i colori primari. Secondo l'applicazione e l'ambiente i colori primari si suddividono in tre famiglie:
RGB |
(Rosso / Verde / Blu) Red - Green - Blue |
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CMY |
(Ciano / Magenta / Giallo) Cyan - Magenta - Yellow |
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YRB |
YRB (Giallo / Rosso / Blu) Yellow - Red - Blue |
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RGB è utilizzato dalla maggior parte dell'elettronica e delle tecnologie che trasmettono la luce, come TV, film e tecniche digitali,
CMY (in realtà CMYK in quanto include il nero) viene utilizzato con le tecnologie della luce riflessa
come gli inchiostri da stampa.
YRB sono i colori primari, tradizionalmente insegnati nelle scuole d'arte per pittori, e per questo motivo sono quelli di cui parleremo.
Non è
il caso di discutere quale sia il sistema migliore, ciascuno ha il suo posto in un contesto specifico.
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Primo e Secondo Ordine Colori
Qualsiasi colore dello spettro può essere ottenuto mescolando i primari giallo, rosso e blu. Questo è il motivo per cui sono chiamati con questo nome. Si tratta di colori puri e non vengono creati miscelando altri colori. Se si guarda lo spettro a colori nella parte superiore di questa pagina si noterà che mentre ci sono un'infinità di altri colori, la convenzione è che ci siano in solo 9 colori supplementari del secondo ordine, per un totale di 12 nei due gruppi combinati (primari + secondari). Tutti gli altri colori sono considerati di terzo ordine e qui non verranno approfonditi.
Questi 12 colori, partendo dalla parte superiore della ruota col blu e muovendosi in senso orario, sono: blu-viola, viola, rosso-viola, rosso, rosso-arancione, arancione, giallo-arancione, giallo, giallo-verde, verde e blu-verde.
Qui sotto, sempre partendo dal blu in alto e procedendo in senso orario, possiamo vedere le combinazioni quantitative che creano i vari colori.
Blu primario
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Blu-viola |
75% / 25% mix di blu e rosso
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Viola |
50% / 50% mix di blu e rosso
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Rosso-violetto |
al 25% / 75% mix di blu e rosso |
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Rosso primario
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Rosso-arancio 75% / 25% miscela di rosso e giallo
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Arancio |
50% / 50% miscela di rosso e giallo
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Giallo-arancio |
25% / 75% miscela di rosso e giallo |
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Giallo Primario |
giallo-verde 75% / 25% del mix di giallo e blu
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Verde |
50% / 50% mix giallo e blu |
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Blu-Verde |
25% / 75% del mix di giallo e blu |
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Vedete come i colori del secondo ordine che sono a metà strada tra i primari del primo ordine, viola, arancione e verde, sono composti dal 50% di ciascuno dei primari che li affiancano, mentre il resto dei colori sono miscele al 25/75% o 25/75%.
Probabilmente starete pensando: molto interessante, ma cosa ha a che fare tutto questo con la produzione di fotografie migliori? Lo vediamo subito analizzando ciascuno dei colori del primo Ordine e quelli più importanti del secondo ordine, utilizzando alcune delle mie foto.
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Primo Ordine dei Colori: Giallo
Anche se il giallo dei pioppi in questa foto tende verso il giallo-arancio (verso la fine dello spettro) servirà ugualmente ad illustrare questo colore primario.
Trovare il giallo puro in natura è difficile, fatta eccezione per i fiori.
Il giallo è il colore più brillante.
"Grida" per attirare la nostra attenzione ed è per questo che i segnali di pericolo sono spesso dipinti con questo colore.
Giallo e giallo-arancio sono anche i colori dominanti dell'autunno e come tali hanno un forte richiamo sulle nostre emozioni.
Psicologicamente il giallo è un colore che denota la felicità .
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Pioppi sulla strada 168 - vedi foto ingrandita
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Primo Ordine dei Colori: Rosso
Il rosso è intenso.
Ciò è particolarmente vero quando è inserito su uno sfondo scuro.
Il rosso è un colore che universalmente denota allarme e pericolo ed è quindi difficile da ignorare.
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Fig.8 - Sbarramento antineve - vedi foto ingrandita |
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Primo Ordine dei Colori: Blu
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Lago riflesso in California, 1996 - vedi foto ingrandita |
Il cielo è blu e anche l'acqua solitamente è blu, in quanto deriva il suo colore dai riflessi del cielo.
Questo è il colore che definisce il nostro pianeta, infatti, la Terra vista dallo spazio appare come un pianeta blu.
Il blu trasmette una sensazione di quiete e passività .
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Colori del Secondo Ordine
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"Un caldo cambiamento" - vedi foto ingrandita |
Secondo ordine dei colori: Arancione
L'arancione è un colore del secondo ordine (secondario) formato dalla mescolanza di rosso e giallo primari. Mentre i primari del primo ordine hanno un limitato intervallo di gradazioni, un secondario, come l'arancione dispone di una gamma più ampia di tonalità possibili.
In questa foto, scattata lungo la Blue Ridge Parkway poco prima del tramonto in una giornata di tardo autunno, abbiamo tutto: da un albero rosso scuro in primo piano a quello quasi giallo sul centro-destra, accentuando l'arancione che conferisce così tanto calore a questa immagine.
Gli alberi spogli sparsi in tutta la struttura sono essenzialmente medio-grigi.
Il grigio è il più neutrale di tutti i colori e per l'effetto di contrasto simultaneo (vedi sotto) appare complementare a qualsiasi altro colore. In questo caso tende a smorzare l'arancione che, altrimenti, apparirebbe eccessivo.
I colori sono un'accurata riproduzione della luce del tardo pomeriggio che illumina questa scena e il fogliame caduto a coprire il terreno.
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Secondo ordine dei colori: Verde
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"Collina sempre verde" - vedi foto ingrandita |
Il verde è un colore del secondo ordine (secondario) formato dalla mescolanza di giallo e blu.
Come l'arancione è ricco di una vasta gamma di tonalità o sfumature. Naturalmente verde è il colore predominante della vegetazione e come tale è in posizione dominante in molte fotografie di paesaggi.
E' interessante notare che, cercando nel mio portfolio di immagini per proporre gli esempi per questo articolo, ho riscontrato che il verde era il colore meno presente tra le mie foto. Curioso. (Suppongo che questo sia dovuto al fatto che scatto principalmente nella zona desertica del sud-ovest).
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Secondo ordine dei colori: Violetto
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"Alba a Blue Ridge" - vedi foto ingrandita |
Violetto è un colore del Secondo Ordine formato dalla mescolanza di blu e rosso.
Non è un colore che si trovi facilmente in natura, anche se, evidentemente, il fiore che ha questo nome è una notevole eccezione.
Tradizionalmente è associato con la nobiltà e comunica un senso di eleganza e calore.
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Lavorare con i colori
Ora esaminiamo la nostra percezione dei rapporti tra i vari colori. La sezione seguente discute i concetti di colori complementari, contrasto simultaneo, rapporti complementari e l'armonizzazione tra i colori.
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Colori Complementari e contrasto simultaneo
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"Due carpe" - vedi foto ingrandita |
I colori complementari sono due colori che si trovano l'uno di fronte all'altro sulla ruota dei colori. Due colori di questo tipo possono essere considerati in equilibrio quando compaiono insieme.
Nella foto sopra le carpe rosso-arancioni offrono il piacevole complemento necessario per l'acqua blu.
Infatti, quando i colori complementari appaiono insieme aumentano la loro intensità per un processo chiamato di contrasto simultaneo.
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"Uccello sul ramo" - vedi foto ingrandita |
Rosso / Verde è uno dei contrasti di colore più comune.
In questa foto, scattata nelle pianure del Pacifico, nel Costa Rica, il rosato chiaro / rosso del cespuglio di fuoco nel centro della cornice rende la tonalità di verde intorno ad esso più intensa. Provate a coprirlo per vedere come l'intensità dei verdi diminuisca.
Si noti anche che una piccola quantità di un colore complementare (in questo caso rosso) è necessaria per rafforzare il suo complemento.
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Rapporti Complementari
C'è un test che potete eseguire voi stessi con Photoshop o con uno qualsiasi dei vari programmi di grafica.
Create quadrati di colori complementari e confrontate le loro relative intensità.
Mentre rosso e verde sono approssimativamente uguali nel loro effetto reciproco, arancione e blu necessitano di un rapporto di 3:1 per conseguire lo stesso equilibrio.
Con il giallo e il viola il rapporto è di circa 5:1.
(Le dimensioni possono variare). |
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Armonizzare i Colori
I colori armonici sono quelli che si possono trovare sul cerchio dei colori visualizzando i tre punti di un triangolo isoscele.

I fotografi, a meno che lavorino in studio, raramente hanno la possibilità di selezionare la loro tavolozza. Ma è utile per capire quando si incontra una combinazione di colori che è armoniosa, come quella nella foto a fianco.
In questa fotografia il colore chiave è il verde- blu delle foglie. I colori armonizzati sono l'arancione-rosso della roccia.
Il fatto da notare sui colori armonizzati è che se vengono mescolati tra loro producono il grigio.
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Fig.8 - Olivo russo - vedi foto ingrandita |
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Intensità
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"Albero davanti all'Half Dome" (Rollei), 1999 - vedi foto ingrandita |
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"Albero davanti all'Half Dome" - (XPan), 1999 - vedi foto ingrandita |
L'intensità di una fonte di luce colpisce anche la nostra percezione dei colori.
A bassi livelli di luce, gli oggetti blu e verdi appaiono più luminosi di quelli rossi rispetto alla loro luminosità relativa con una luce più intensa.
Questo effetto è noto come "Shift Purkine". Quando la luce diventa più brillante, c'è un altro effetto sulla tonalità, chiamato "Bezold-Brucke". Questo fa sì che la maggior parte dei colori appaiano meno rossi o verdi e più blu o gialli quando aumenta l'intensità della sorgente luminosa.
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Conclusione
In effetti la teoria dei colori è un argomento complesso, contiene leggi oggettive della psico-ottica, nonchè valutazioni soggettive. Questa pagina è solo una rapida panoramica di un argomento vasto e difficile.
Che io sappia attualmente non c'è un libro che spieghi e discuta approfonditamente questo tema rivolgendosi espressamente ai fotografi. L'unico che conosco è stato "Color Design in fotografia" di Harald Mante, pubblicato da Focal Press nel Regno Unito nel 1970, originariamente pubblicato in tedesco come "Farb-Design". E' da tempo fuori catalogo, ma vale la pena cercarlo.
La traduzione non è granchè (o il testo originale in tedesco potrebbe essere stato scritto male), ma devo molto di quello che ho imparato sul colore, nel corso degli anni, a questo libro (che è anche la principale fonte bibliografica per questo articolo).
L'altro libro che merita menzione specifica è la teoria dei colori di Goethe, pubblicato nel 1810. Oltre ad essere un letterato Goethe è stato anche uno scienziato dilettante ed è stato affascinato dal colore. Il suo libro, anche se scientificamente in contrasto con la teoria sulla lunghezza d'onda del colore, sviluppata da Sir Isaac Newton, è ancora in stampa oggi, quasi 200 anni dopo, a causa della sua bellezza e per le sue geniali intuizioni filosofiche. Una recensione lo descrive così: "eccellenti osservazioni spiegate da una teoria insostenibile".
La teoria del colore di solito è insegnata agli studenti di pittura nel primo anno della scuola d'arte. Per loro questo apprendimento ha grande importanza, perchè i pittori creano i loro ambienti di colore, mentre i fotografi per la maggior parte li trovano. Questa teoria, tuttavia, serve molto anche ai fotografi: conoscendone le basi possano apprezzare perchè alcune immagini a colori funzionino e altre no. Il gusto, dopo tutto, ha le sue radici nella realtà oggettiva.
Come pensiero di chiusura cito l'Enciclopedia Britannica: "Artisti e designer hanno studiato gli effetti dei colori per secoli e hanno sviluppato una moltitudine di teorie sugli usi del colore. Il numero e la varietà di queste teorie dimostrano che nessuna regola è accettata e applicata universalmente; la percezione del colore dipende dall'esperienza individuale".
Michael Reichmann
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