La scienza studia l'enigma di Angkor Wat
Riconoscimento biometrico facciale
per svelare i segreti delle Devata
le fanciulle celesti di grande bellezza
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articolo preparato con la collaborazione di:
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The Cambodia Daily
Michelle Vachon sul Magazine del più importante quotidiano della Cambogia ha presentato questa ricerca. © 2010 The Cambodia Daily This article was translated and appears with the permission of the copyright holder. No further reproduction is permitted. |
Kent Davis
direttore di DatASIA l'organizzazione specializzata in studi, pubblicazioni e lezioni sul sud est asiatico e responsabile di www.Devata.org l'autorevole sito specialistico di ricerche interamente dedicato ad Angkor Wat in Cambogia |
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Questa ricerca è stata promossa da Kent Davis con la collaborazione di Anil Jain, uno dei maggiori esperti al mondo in computer vision e riconoscimento biometrico, con il suo team del Dipartimento di Informatica e Ingegneria della Michigan State University (MSU). |
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Qual è il segreto delle Devata, le bellissime raffigurazioni femminili
che dominano il tempio di Angkor Wat in Cambogia ? |
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Introduzione Nella Conferenza Internazionale su Pattern Recognition (CIPR), tenutasi ad Instanbul alla fine di agosto del 2010, è stata presentata una ricerca rivoluzionaria che applica le nuove tecnologie allo studio della storia e dell'archeologia. Per scoprire i segreti che ancora avvolgono le raffigurazioni femminili, le Devata, del tempio di Angkor Wat, in Cambogia, si è assemblata una squadra di ricercatori che oltre a Kent Davis di DatAsia, vede all'opera il team del Dipartimento di Informatica e Ingegneria della Michigan State University e la Khmer Art Academy che hanno iniziato un'entusiasmante avventura archeologico-scientifica. Nell'immagine a fianco la copertina del Cambodia Daily, il Magazine del più importante quotidiano del paese, che ha presentato questa iniziativa. |
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Cultor, grazie al Global Culture Network, presenta in esclusiva questa ricerca interdisciplinare che apre nuovi orizzonti allo studio e alla comprensione in varie discipline, fornendo agli studiosi un'impronta digitale genetica di una civiltà finora poco conosciuta. |
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In cooperazione con: | |||
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