Le regine che hanno forgiato un impero asiatico:
Indradevi e Jayarajadevi |
|
||
|
||
|
![]() |
Indradevi e Jayarajadevi le due regine che hanno forgiato questo impero asiatico. |
La civiltà Khmer portò istruzione, sanità, spiritualità ed illuminazione per le masse del 12° secolo nel Sud-Est asiatico. Due donne, due regine del re Jayavarman VII, hanno giocato un ruolo critico nell'espansione e nei successi di questo regno. |
|
Angkor (Cambogia) - Il tempio di Angkor Wat può essere il punto di riferimento più noto della Cambogia, ma il prolifico re Jayavarman VII ha costruito centinaia di monumenti di pietra, compresi i grandi santuari del Bayon, Ta Prohm, Angkor Thom, Preah Khan e Chhmar Banteay. |
![]() |
I templi Khmer di Angkor Thom, il Bayon e Preah Khan. |
Insieme questo trio reale ha realizzato alcuni tra i più importanti contributi al patrimonio Khmer: |
![]() |
All'ingresso della porta meridionale di Angkor Thom, il trio regale saluta tutti i visitatori. |
|
Pubblica assistenza sanitaria e istruzione nell'antica Cambogia |
![]() |
Istruzione in un bassorilievo di Bayon. Nel registro superiore, le due regine fanno lezione ad una folla di ragazze e ragazzi. Il registro inferiore raffigura l'addestramento militare. |
Queste importanti credenze Khmer non erano solo espresse su lapidi, come si pensava un tempo. Ogni visitatore di Bayon, Angkor Thom e Banteay Chhmar, per citare tre esempi, vede storie illustrate che comunicano questi ideali anche agli analfabeti. Queste illustrazioni scolpite appaiono nei bassorilievi e sui frontoni dei monumenti. |
|
Chiaro rispetto del pubblico per il Re e le Regine |
![]() |
Le regine in queste illustrazioni sono in posizione predominante. |
Vedere una regina seduta davanti a questo grande conquistatore Khmer (in alto a destra) implica che Jayavarman VII riconoscesse Indradevi anche come abile stratega militare. Molte raffigurazioni in bassorilievo sottolineano l'importante ruolo svolto dalle due regine nella vita di Jayavarman VII. Tutto ciò fa supporre che questo grande re Khmer non avrebbe potuto realizzare le sue ambizioni, organizzare e gestire il suo vasto impero, senza le due regine Indradevi e Jayarajadevi al suo fianco. Insieme hanno formato una trinità reale che ha cambiato il mondo dalla loro capitale di Angkor Thom, una metropoli che nel 12° secolo contava ben un milione di abitanti. |
|
Il potere dinamico della trinità reale |
![]() |
La trinità reale Mahayana includeva Avalokiteshvara, Buddha e Prajnaparamita. |
Il marchio della trinità del buddismo Mahayana era ricco di rispetto per le donne attraverso la dea Prajnaparamita, la Madre di tutti i Buddha. La trinità includeva il Buddha, Avalokiteshvara, la compassione di tutti i Buddha, e la dea Prajnaparamita, la perfezione della saggezza trascendente. Durante il loro regno, il potenziamento di questa Trimurti o Trinità, è stata rappresentata in statue di bronzo (in alto) e in numerose sculture sui monumenti (sotto). |
![]() |
Ogni alcova originariamente era decorata con rilievi della trinità Mahayana, ma i conflitti religiosi hanno portato, successivamente, alla loro rimozione. |
|
La trinità reale è presente, soprattutto, nel Rajavihara, il Monastero Reale, ora conosciuto come Ta Prohm, dove nelle gallerie interne questa trinità è stata scolpita ogni due metri. Durante l'iconoclastia che seguì il regno di Jayavarman VII, i fondamentalisti indù scalpellarono minuziosamente migliaia di queste figure Mahayana dalle pareti (vedi foto sopra). Nel tempio Ta Som i seguaci di Shiva hanno rimosso frontoni con Avalokiteshvara dal tempio principale insieme con intere facciate. Su frontoni, dove il re e la regina veneravano Prajnaparamita, i volti della dea e dei reali furono cancellati, poi alcune immagini vennero demolite. (Vedi foto sotto). |
![]() |
Conservatori francesi hanno ricostruito un frontone caduto all'ingresso del Ta Som. Il re, sulla sinistra, sta venerando Avalokiteshvara. |
![]() |
Sulla sinistra un frontone restaurato mostra le tracce di una Prajnaparamita, in piedi, mentre viene venerata dai reali (con i visi mancanti). A destra un frontone dove, ora, manca Prajnaparamita cancellata dagli indù. |
|
|
Prove perenni dei sovrani illuminati |
![]() |
La porta nord di Angkor Thom, notate gli elefanti accoppiati a 3 teste e i frontoni mancanti. |
A livello del suolo su entrambi i lati di ogni porta appaiono gli elefanti a tre teste di Indra, il dio induista degli Dei. Qui il re attribuisce agli elefanti simbolici tre corone coniche di petali di loto. Questo cambiamento sottile ma potente, implicava per tutti che non si trattava più di elefanti di Indra, ma di elefanti reali di Jayavarman VII. Il re era orgogliosamente accompagnato dalle sue due regine sempre sorridenti, una su ciascun lato. Tutti e tre i benefattori reali sedevano a cavalcioni degli elefanti accogliendo tutti i visitatori (vedi dettaglio sotto). |
![]() |
Elefanti con corone coniche sostegono il trio reale cui sono stati scalpellati i volti. |
Sopra al re e alle due regine, sette Devata (femmine sacre dell'iconografia Khmer) con entrambe le mani giunte all'altezza del cuore nel saluto Anjali, il gesto di preghiera che benedice tutti i visitatori. In alto, su entrambi i lati del viso gigante del re, una Devata drappeggiata con due ghirlande di fiori dalla vita in giù, uno per ogni lato (vedi sotto). Le figure della Trinità - le due regine ed il re - compaiono spesso nei vari edifici, così ogni visitatore della città, poteva apprendere il pensiero personale, spirituale, civile dei suoi governanti, con messaggi chiari riguardo ai diritti e all'importanza delle donne in questo regno.
|
![]() |
Su ogni porta vennero scolpite le credenze del trio regale Khmer: in questa immagine la facciata e il frontone sono mancanti, distrutti dagli iconoclasti indù. Più in alto, sulla destra, evidenziate in verde, 7 Devata stanno pregando nella posizione "anjali" (a mani giunte). Più in alto, in azzuro, due grandi Devata con ghirlande. |
![]() |
La regina Indradevi, re Jayavarman VII, e la regina Jayarajadevi. |
E' giunto il momento di comprendere questo re e le sue due regine, utilizzando quello che hanno lasciato per le generazioni future. I loro monumenti, iscrizioni, illustrazioni e bassorilievi ci mostrano governanti magnanimi che si presero cura dei loro sudditi. |
![]() |
La regina Indradevi, il re Jayavarman VII e la regina Jayarajadevi al Bayon. |
|
Tutte le immagini sono di Phalika Ngin ©
All images are copyright by Phalika Ngin to license the use of any image or purchase a print please contact author. |
|
In cooperazione con: | |||
![]() |
![]() |
||
|
|||
![]() |
|||
|