Cultor College



Complesso archeologico di Angkor Wat

Angkor Wat 3D

Grazie alla collaborazione di Till F. Sonnemann "Greater Angkor Project"
del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Sydney

Cultor presenta questo studio che ha realizzato immagini tridimensionali

di alcune delle strutture dell'area archeologica di Angkor.




Le immagini in 3D di questa pagina sono state realizzate nell'ambito del progetto "Angkor 3D" da Till Sonnemann, Martin Sauerbier, Fabio Remondino e Gerhard Schrotter per conto dell'Institute of Geodesy and Photogrammetry, ETH di Zurigo, in Svizzera.
Come base di partenza sono state utilizzate immagini aeree del progetto giapponese "Topographic Mapping for Angkor Archaeological Area", della Japan International Cooperation Agency, che ha reso possibile la preparazione di mappe dettagliate (1:5000).

Le immagini sono state digitalizzate, georeferenziate e triangolate, poi sono stati generati modelli di elevazione digitale (DTM) e, infine, le immagini proposte.
Modello in 3D, visibile in alta risoluzione: clicca qui
Si è trattato di un lavoro molto complesso in quanto la fitta vegetazione, che copre ancora buona parte delle strutture, ha reso indecifrabili molte immagini aeree.
La struttura stessa dell'architettuta Khmer, inoltre, molto dettagliata e finemente elaborata nelle decorazioni, ha reso problematica la definizione delle immagini.

I risultati ottenuti dimostrano comunque che i modelli digitali, risultanti dalla lavorazione fotogrammetrica, sono più realistici ed utilizzabili rispetto a tecniche CAD e forniscono utili informazioni per salvaguardare, documentare, stuadiare e ricostruire un paesaggio storico e naturale nel suo complesso.
La parte centrale di Angkor Thom: sullo sfondo i templi Bayon (a sinistra) e Baphuon ( a destra).
La collina di Phnom Bakheng, l'unica in quest'area. Il tempio Phnom Bakheng, primo santuario principale.
Bayon e le rovine del tempio Baphuon. Visione ravvicinata del modello 3D del tempio Bayon.
Veduta di Angkor Wat da ovest. Il santuario centrale di Angkor Wat.


Per chi volesse consultare la relazione tecnica dettagliata relativa a queso studio (.pdf in inglese). Cliccare QUI




In cooperazione con: